venerdì 24 giugno 2011

Campionati Italiani Individuali











Bis di Ernesto Gentile : è Campione d’Italia
Chianciano (SI)
Svoltosi in terra toscana la 37^ edizione del campionato Italiano Individuale. Il Palasport è ormai divenuto da anni teatro delle più importanti manifestazioni Federali. Oltre 200 atleti provenienti da tutta Italia, per le categorie Veteran, Open, Under 19, Under 15, Under 12 e femminile. In sostanza, era presente il meglio dei giocatori. Al Campionato infatti si accede solo previa qualificazione alla fase finale. La Calabria ha siglato un record : otto gli atleti presenti e tutti della neonata società, il Bruzia Calcio tavolo.
Tommaso Tricoli, Andrea Pellegrino, Francesco Riccobene e Giancarlo Prisco per gli open, Antonio Gentile per i veteran, Claudio Cartini U15, Gianluigi Prisco ed il Campione Italiano 2010 Ernesto Gentile per gli U12. Una due giorni intensa e piena di emozioni. Non ci si può distrarre un attimo; tensione, concentrazione, attenzione massima e partite una dopo l’altra. Nuova formula adottata dalla Federazione, con gironi da 7 e da 8, dunque molte gare da giocare. Per i “senior”, la gloria si fa ancora attendere, gironi di ferro e scontri proibitivi per alcuni. Tricoli, Pellegrino e Giancarlo Prisco escono ai gironi eliminatori. Riccobene esce ai sedicesimi, ma pesano come un macigno errori e cali di concentrazione. Nei veteran, Antonio Gentile non riesce a superare il girone, senza dubbio la più brutta prestazione negli ultimi tre anni complice anche la sfortuna ed i pali collezionati. Negli under, da dimenticare le prestazioni di Cartini al primo anno di U15 e di Prisco che però negli U12 ha mostrato di essere cresciuto nonostante i risultati negativi. A trionfare e a tenere alta la bandiera Bruzia, nonché quella calabrese è il piccolo Ernesto Gentile che pronto a difendere il titolo Italiano conquistato lo scorso anno a Casale Monferrato, ha sfoderato prestazioni sontuose. Vince il suo girone da sei collezionando 32 reti subendone solo 2, battendo nettamente 3-0 un emergente Marco Di Vito (Eagles Napoli) accreditato outsider.

Supera in semifinale senza patemi nonostante il risultato di misura il compagno di Nazionale, il casalese Paolo Zambello per 3-2, in una gara dove risparmia energie mentali conservandole per la finale. Sulla sua strada il solito Andrea Ciccarelli (Fighters NA) cresciuto a dismisura tecnicamente e tatticamente nell’ultimo anno. Concentrazione massima e gara che si sblocca solo a 5’ dal termine del primo tempo con un gol fantastico. Chiusa la prima frazione di gara, gestisce con un possesso palla asfissiante, mandando in tilt l’avversario che si innervosisce sempre più… e di fioretto affonda il colpo. E’ il 2-0 che sancisce la fine, ma mancano ancora molti minuti. Il 3-0 definitivo arriva a 30’’ dalla fine con un euro gol. Vincere un campionato è già di per se difficile, ripetersi ad un anno di distanza lo è ancor di più. Ed insieme al suo secondo tricolore, arriva la terza consecutiva convocazione in Nazionale per i Mondiali in terra Italica che si svolgeranno in Luglio a Palermo. Infine, da segnalare la prima partecipazione al campionato primavera, dove il trio Cartini - Prisco - Gentile, conquistano un terzo posto dopo aver giocato alla pari con il "Pierce 14" sconfitti di misura 1-2 e con i Fighters meritatamente campioni d’Italia per 2-0.










mercoledì 22 giugno 2011

Super 9 San Francesco di Paola

Il Bruzia in semifinale

Giochiamo in casa, a Paola. Finalmente un appuntamento in terra calabra. Il Bruzia nel girone affronta il CCT Roma, compagine di serie A. In pasto ai leoni? Sulla carta si è spacciati, sul campo (3-0 il finale) i lupi bruzi, vendono cara la pelle. Colella perde di misura con Gara S., Riccobene ed il “piccolo”Gentile soccombono contro avversari più esperti. Capitan Gentile è l’unico a fermare il forte Strazza inchiodando il risultato sull’1-1. Superati i cugini del Paola per 4-0, il Bruzia ritrova sulla sua strada ai quarti il Cosenza. Derby con la D maiuscola se si considera che ben tre giocatori del bruzia militavano nel Cosenza. Ci si conosce a menadito e dunque capitan Gentile A. si schiera su Carravetta, Riccobene su Silano, Colella su Sommella, il piccolo Ernesto sul capitano del Cosenza Cuzzocrea. Alla fine sarà l’apoteosi. Il Bruzia supera nettamente il Cosenza per 3-1. Colella straccia Sommella 4-1, Riccobene supera agevolmente Silano ed il piccolo Ernesto rifila un 3-1 all’attonito ed incredulo Cuzzocrea. Carravetta porta l’unico punto del Cosenza. 2-1 di rigore su Gentile A. L’importante era vincere contro gli ex. E’ semifinale, altro importante traguardo del Bruzia che trova i salernitani del Phoenix, ancora una volta arbitri del prosieguo bruzio. I granata vincono 2-0. Per il Bruzia sarà un 4° posto che fa morale. Mentre il CCT Roma si aggiudicherà il torneo contro i Fighters Napoli.

Super 9 Foggia Coppa Apulia

Con la testa ancora rivolta al Campionato appena concluso, la pattuglia Bruzia privi del duo Gentile, parte in terra pugliese per il Super9. Riccobene, Colella, Tricoli e Pellegrino sono nel girone 4 con Sessana e Foggia B. Se da una parte è scontato il risultato con i primi, con i quali il Bruzia soccombe per 0-4, dall’altra, si rivela più difficile del previsto superare i diavoletti che scendono in campo con le seconde linee. Appena 2-1 il risultato del Bruzia che passa seconda nel girone ed agli ottavi trova sulla sua strada il Brasilia (CH). I lupacchiotti escono sconfitti per 2-0. Pellegrino e Riccobene non vanno oltre il pareggio e Tricoli e Colella, di misura ma vengono sconfitti. Termina l’avventura in terra pugliese, …una scampagnata senza onore e ne gloria.

SERIE D girone Sud.

Terzo posto per il Bruzia


Grande attesa, forti emozioni quelle vissute dai giocatori del Bruzia alla prima partecipazione nel campionato di serie D.
Strano ma vero: è stata così, una vera emozione per Colella & Co. abituati a ben altre categorie, eppure non è stata una passeggiata. Inseriti nel girone SUD, sono state 10 le squadre a giocarsi i due posti disponibili per accedere alla fase finale. Splendida l’organizzazione: a Reggio Calabria si è svolta una due giorni che rimarrà indelebile nelle menti dei più. Girone di ferro con squadre agguerrite ed almeno 5 le contendenti. Parte come outsider il Bruzia -sostenuta dallo sponsor Comap Italia-, con Stabiae e Phoenix Salerno favorite, ma attenzione all’esperto Act Reggio 2004 e a Bagheria infarcita di Campioni del Mondo. Facile la prima contro il Taranto 4-0, da segnalare l’esordio in D del piccolo Ernesto. Contro lo Stabiae, privi di Colella, il Bruzia perde di misura per 1-2, in una gara in cui c’è tanto da rimpiangere per le prestazioni sotto tono di Pellegrino e Gentile E, con avversari alla loro portata. Si rifà contro l’ostico Bagheria 3-0 con vittorie decisive di capitan Gentile sul Campione del Mondo Emanuele Lo Cascio e del piccolo Ernesto sulla campionessa Giuditta Lo Cascio. Alla quarta ancora uno stop: contro il Phoenix SA e ancora di misura 1-2, complice la debacle di Colella che si arrende mestamente all’avversario di turno per nulla trascendentale. Da qui parte la rincorsa inarrestabile del Bruzia. Cinque vittorie su altrettante gare. Contro il Barcellona P.G. contro i cugini del Reggio 2004 (tesissimo derby) e Siracusa il risultato è il medesimo : 2-1. Alla penultima giornata il Bruzia strapazza il Foggia per 4-0 e con lo stesso risultato liquida il Trapani. Emozione forte durante l’ultima giornata: a 5’ dal termine del Campionato il Bruzia è secondo. I cugini reggini stanno facendo lo sgambetto al Phoenix, sono in vantaggio per 2-1. Il Bruzia è ora a quota 21 e il Phoenix a 20. A due dalla fine il Phoenix pareggia e a 20’’ dal termine passa in vantaggio. Addio sogni di gloria. I Bruzi non possono rimpiangere nulla, quel che dovevan fare l’han fatto. Probabilmente condannati dal mancato pareggio con i Salernitani.
Un’esperienza che da coraggio ai lupi e li rende consapevoli della loro forza. Un peccato non aver centrato l’obiettivo al primo tentativo. Non era semplice, ma certo la dea bendata non ha dato una mano ai rossoblù. In debito per il prossimo anno.